| MANUALE D'AMORE - 22a parte
QUANDO LA COPPIA SCOPPIA: se non abbiamo mai fatto leggere al nostro partner questo vademecum e siamo particolarmente sfortunati, un bel giorno potrà accadere che ci sentiremo dire: "ti devo parlare..." e subito dopo frasi del tipo: "i miei sentimenti sono cambiati" o, peggio ancora, "non ti amo più!". La verità è che, per quanto si voglia considerare l'amore qualcosa di aleatorio e misterioso, quando i sentimenti cambiano il motivo c'è. Anzi, sovente si tratta di un insieme di motivi che hanno con il tempo modificato la considerazione che il partner aveva di noi e di conseguenza il suo modo di "sentirsi" nei nostri confronti. Che a questa sensazione si possa porre rimedio, è possibile, ma come ho già ampiamente argomentato, occorre essere costruttivi e metterci tanto impegno e buona volontà per migliorare il rapporto.
I motivi per i quali le coppie si lasciano, a mio avviso, sono fondamentalmente due:
1) NON SI VA PIU' D'ACCORDO. Accade quando un rapporto cresce troppo in fretta, prevalentemente sulla base di una forte attrazione fisica, senza approfondire le rispettive peculiarità caratteriali, o quando dopo tanti anni la routine ha preso il sopravvento facendo sembrare tutto grigio. In questo caso, occorre individuare i problemi e cercare di risolverli, appianando i contrasti, venendosi incontro reciprocamente e dialogando moltissimo all'interno della coppia per capire se le divergenze sono risolvibili oppure no. Spesso, invece, si pecca di superficialità (grave piaga dei giovani d'oggi), ci si chiude in se stessi tacendo i malumori fino a quando la goccia non fa traboccare il vaso, per poi farli esplodere di colpo in sfuriate improvvise, litigate corredate da insulti, pianti isterici. A questo punto, tentare di rimediare è un po' come chiudere la stalla quando i buoi sono scappati da un pezzo. Ma ciò che gli istintivi giovani odierni non capiscono è che ci si può comunque provare.
2) INTERESSA UN'ALTRA PERSONA. Qui ne ho sentite proprio di ogni tipo: la "perla" è una coppia che si è lasciata durante il banchetto nuziale, con la sposa che è fuggita senza dire nulla tra le braccia di un amico dello sposo, suo compagno di calcetto. Che dire... quando si ha a che fare con partner inclini al tradimento, tutto si complica. Il mio consiglio è pensare duecento volte prima di agire e riflettere sulle conseguenze delle proprie azioni: un'avventura magari ci consentirà di trovare l'anima gemella, ma se così non fosse? Avremmo spezzato il cuore ad una persona che ci amava davvero e che noi per primi apprezzavamo molto, altrimenti non avremmo voluto starci insieme... Occorre anche ricordare che "chi lascia la strada vecchia per la nuova sa quel che lascia ma non sa quel che trova...": in tal senso predico sempre la "costruttività" e il "dare somma importanza alle cose belle all'interno di un rapporto, capaci di renderlo unico e speciale", dal momento che oltre a non poterne godere più nella nuova relazione che i nostri ormoni ci suggeriscono di intraprendere, potremmo anche rimanere delusi e soffrire immensamente a nostra volta...
QUANDO FINISCE UNA STORIA:
se si vuole ancora credere nell'amore o riconquistare il proprio partner, occorre prima di tutto imparare dai propri errori (tutti ne commettiamo quando una storia finisce male) e dimostrare a chiunque, anche a se stessi, che si è capaci di essere "migliori", di smussare certi lati del carattere nell'ottica di una costruttività e di un altruismo fondamentali in un rapporto di coppia. Nell'attesa che la freccia di Cupìdo vi colpisca di nuovo, pensate a voi stessi, curatevi e amatevi come non avete mai fatto in passato e cercate di distrarvi dedicando il giusto tempo alle vostre passioni, uscendo e divertendovi con gli amici. Io non sarò mai "single convinto" e spero con tutto il cuore che sempre più persone possano intendere il rapporto di coppia come lo intendo io: un bellissimo quadro da arricchire ogni giorno con nuove pennellate che lo trasformino in un capolavoro da incorniciare, capace di "maturare" con gli anni, grazie alla consapevolezza e all'affiatamento acquisiti nello stare insieme. Certo, ogni tanto ci sarà bisogno di qualche restauro, ma anche a questo si procederà con entusiasmo, l'entusiasmo che solo l'amore può generare: il volersi bene, quello vero, che dura nel tempo, fatto di sorrisi, complicità e voglia di raggiungere insieme la felicità per entrambi, non solo per se stessi.
continua in appendice...
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