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MANUALE D'AMORE - 14a parte, gestione della routine e del tempo che passa/1

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Lorre
view post Posted on 8/6/2009, 12:47




MANUALE D'AMORE - 14a parte

GESTIONE DELLA ROUTINE E DEL TEMPO CHE PASSA/1: quando sboccia una storia d'amore, tutto appare magicamente perfetto, come in una favola. Lui/lei che ti fa battere il cuore, che non vedi l'ora di rivedere contando le ore ed i minuti, tu che sogni e brami i suoi sguardi, i suoi sorrisi, i suoi baci. Il nuovo partner ti sembra così come lo hai sempre sognato: forte e dolce, passionale e divertente, intelligente e tenero... anche se non lo è. Quando all'inizio va tutto a gonfie vele, nella maggior parte dei casi tendiamo a buttarci anima e corpo in questa nuova storia che diventa la colonna sonora della nostra vita, l'abbagliante sole che ci riscalda e ci regala felicità. Questo stato di grande coinvolgimento iniziale purtroppo spesse volte annebbia la nostra obiettività e tende a farci vedere le cose migliori di quel che sono. Tuttavia, arriva sempre il tempo in cui ci accorgeremo che la realtà non assomiglia ad una favola e che nessuno è perfetto. Dopo circa uno-due anni dovremo fare i conti con la sopraggiunta routine e tutto ai nostri occhi sarà più chiaro. E quando questo momento arriverà, svanito il batticuore iniziale, sarà l'ora dei primi bilanci.

CASO 1: "il mio partner è una persona fantastica: dopo due anni mi ama ancora come il primo giorno e non mi ha fatto mai mancare nulla. E' la persona adatta a me, sa come rendermi felice e non me la lascerò mai scappare!" (caso più unico che raro: da baciarsi i gomiti!)
CASO 2: "il mio partner è proprio ciò che ci vuole per me: è fatto a modo suo, ha i suoi difetti ma a me in fondo sta bene così, mi trovo bene in sua compagnia, mi dà stabilità, passione e se anche a volte si litiga poi è bello fare la pace ;-)" (la coppia in questione magari non è delle più romantiche ma ha saputo raggiungere un ottimo equilibrio dal momento che le caratteristiche di entrambi si incastrano nel giusto modo)
CASO 3: "il mio partner è fondamentalmente una bella persona, ma soffro un po' questa routine sempre uguale e, ripensandoci, ho realizzato che forse siamo partiti troppo forte: con il tempo sono emerse alcune cose che sinceramente non è che mi vadano proprio a genio... Chissà che in giro non esistano persone più adatte a me di quanto non sia lui/lei?" (progressiva insoddisfazione dovuta al binomio routine-difetti emersi col passare del tempo dopo una partenza a razzo: occorrerebbe una scossa per ravvivare il rapporto e tanto dialogo per risolvere i problemi esistenti)
CASO 4: "la passione è sparita presto e dopo due anni il mio partner non mi dà più le attenzioni che sento di meritare, è freddo, distratto, pensa più che altro a se stesso e mi tratta come se tutto gli fosse dovuto... Non sto bene così, non so neanche perchè stiamo ancora insieme..." (classica coppia che dopo la fiammata iniziale non ha saputo tenere vivo il rapporto, ha dato tutto per scontato ed è scivolata in una noiosa quotidianeità. I due stanno insieme "per abitudine" ma l'insoddisfazione è palese)
CASO 5: "all'inizio il vortice della passione ci ha fatto sembrare tutto stupendo, ma con il tempo il mio partner si è rivelato intrattabile, egocentrico, lunatico e non facciamo altro che litigare su tutto... Vivo nell'attesa di quei momenti di intimità che desidero più di ogni altra cosa, ma quando ci rivestiamo torna tutto come prima e non so quanto potremo andare avanti in questo modo..." (in questo caso è la fortissima attrazione fisica a tenere insieme due persone che hanno ben poche cose in comune e caratterialmente proprio non si trovano. Un rapporto che si basa prevalentemente sul sesso non può reggere sul lungo periodo e rischia di far soffrire entrambi)

continua...
 
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