| MANUALE D'AMORE - 11a parte
PRIORITA' COMUNI E GESTIONE DELLE DIVERSITA'/1: affinchè un rapporto di coppia proceda a gonfie vele, entrambi i partner devono remare nella stessa direzione e, a livello di "idea di vita", condividere le medesime priorità. In pratica, non devono essere caratterialmente completamente diversi per non doversi sempre rincorrere e devono avere ben chiaro cosa si aspettano dalla classica "storia seria". Alcune persone sostengono di non avere un partner ideale, di potersi innamorare di qualcuno/a "perchè è lui/lei", senza bisogno di aggiungere altro. Ma nella realtà le cose non stanno così: una coppia, per funzionare, deve avere priorità comuni che solo una determinata tipologia di partner, con determinate caratteristiche, può soddisfare nel lungo periodo. I due partner, in buona sostanza, si devono "incastrare" bene (non nel senso che pensate voi, o almeno, non solo in quel senso lì...): entrambi devono volere le stesse cose all'interno del rapporto che vanno costruendo, senza doversi adeguare o sacrificare troppo. Per quanto una persona possa essere attratta fisicamente o emotivamente da un'altra, se questa si rivela nel tempo fondamentalmente inadatta al progetto di una vita comune, sarà una storia destinata a spegnersi per evidenti motivi e si dovrà ricominciare daccapo alla ricerca del partner giusto, magari non per forza quello che ti fa sobbalzare appena lo vedi o che ti genera erezione istantanea ma quello che ti sa voler bene nel senso più vero e puro del termine, tenendo a te, non facendoti mai soffrire, volendo la tua felicità, cercando di fare di tutto per favorirla, non arrendendosi mai di fronte ai momenti difficili e condividendo le preferenze che davvero contano all'interno di un rapporto: ideologie, stili di vita, passioni, progetti comuni non solo "finchè dura", ma anche a lungo termine. Purtroppo, finchè si è giovani e affamati di nuove esperienze, non è facile riconoscere al volo "quello/a giusto/a": si prendono delle sdentate che fanno male per anni, si vivono storie inutili con persone che ci piacciono, ci ingrifano, ci attraggono, ma che in cuor nostro sappiamo non essere l'ideale per noi. E nonostante questo ci stiamo assieme nella speranza che questa persona "cambi", che "maturi", che "ci venga incontro", che "ci ami nel modo giusto". Per quanto una persona possa impegnarsi, non può cambiare radicalmente, specie se non si rende perfettamente conto che certi suoi comportamenti infastidiscono il partner o se non gliene importa più di tanto. Il giorno che se ne renderà conto sarà chiaro il suo intento: se il suo bene è sincero, si impegnerà per migliorare le cose che non vanno, altrimenti prenderà altre strade. Coi tempi ed i molteplici gusti che corrono è decisamente difficile trovare il partner giusto, quello che davvero "sembra fatto apposta per noi": dobbiamo essere bravi a valutare le persone, a capire ciò che possono offrirci e se hanno le nostre stesse priorità. Con l'instabilità attuale, se è fuor di dubbio che una persona decisamente "non adatta" a noi è piuttosto facile riconoscerla (obiettivamente, se si vuol vedere le cose come realmente stanno al di là dell'attrazione del momento, bastano poche uscite insieme), può anche succedere di averla trovata ma di non aver dato il giusto peso alle sue qualità, enfatizzando le cose che di lui/lei non ci vanno bene, nella speranza di trovare il partner perfetto o la fatua emozione di un nuovo amore che chissà dove ci porterà e se potrà renderci felici a lungo, o se dopo qualche tempo si rivelerà uno stronzo/a che saprà solo farci soffrire. Il fatto è che i fattori da considerare probabilmente sono più di quanti pensiamo...
continua...
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