| MANUALE D'AMORE - 5a parte
GESTIONE DELLA GELOSIA: la gelosia è una variabile dalle diverse interpretazioni: c'è chi la adora e chi non la sopporta. Chi la adora vede la gelosia del suo partner come peculiarità di un amore passionale ed esclusivo: "è così geloso perchè mi vuole tutta per lui e non mi vuol dividere con nessun altro, come sono fortunata!". Per me questa situazione, esagerata e nociva, può reggere nell'ingasamento iniziale, ma a lungo andare impedisce qualsiasi cosa, anche la più banale, e genera discussioni a non finire. Chi non sopporta la gelosia è perchè rivendica la sua libertà pur nel rispetto della coppia, pretende fiducia e detesta sentirsi come un oggetto nelle mani del partner, del quale non tollera l'eccessiva possessività. Io credo che l'ideale sia una giusta via di mezzo: ritengo, come da proverbio, che gli eccessi siano sbagliati a prescindere, ma un pizzico di gelosia ti fa sentire importante, desiderato e nel rapporto di coppia non guasta. Ma guai ad esagerare: ne verrebbero fuori solo discussioni inutili e snervanti.
LA "COPPIA APERTA": se per le generazioni passate questa recente modalità di vivere un rapporto era pura utopìa, al giorno d'oggi un metodo anticonvenzionale per non lasciarsi e vivere in modo libertino un rapporto di coppia "alternativo" è proprio la coppia aperta, che non contempla la gelosia dal momento che di comune accordo si sta insieme ma non ci si preclude nessun'altra occasione esterna. Certo, bisogna avere davvero le stesse vedute e la stessa mentalità "aperta" per valutare una possibilità simile, ma so per certo che ci sono coppie che hanno scelto questa strada, si vogliono bene, quando si vedono fanno fuoco e fiamme ma hanno messo le mani avanti e non si precludono eventuali avventure esterne. Per un romantico come me che crede fermamente nella coppia felice ed affiatata, questo è un artifizio audace e di molto dubbio gusto. Ma i gusti sono gusti e c'è chi si trova bene così... Consigliabile a chi ancora non vuol saperne di mettere la testa a posto.
GESTIONE DELLE DISCUSSIONI: litigare spesso fa male al rapporto e a lungo andare porta all'esasperazione e a conseguenze drastiche. Tempo fa ritenevo che fosse giusto continuare una discussione fino a che non si arriva ad un chiarimento, ma l'esperienza mi ha fatto capire che non è mai bello essere esasperato o esasperare il proprio partner con discussioni interminabili e inutili dove molto spesso ognuno rimane fermamente piantato sulle proprie posizioni. Quindi discutere, a lungo andare, serve solo ad apparire logorroici, assolutisti, rigidi nelle nostre convinzioni, incapaci di ascoltare le posizioni dell'altro e snervanti nell'incessante "bla bla bla" che, dopo qualche minuto, entra da un orecchio, esce dall'altro ma rimbomba in testa, fino a far perdere la pazienza al partner, che potrebbe anche trovarsi a pensar male di noi, a non vederci più adatti a lui, a ritenerci insopportabili. Nelle discussioni è importantissimo il senso della misura, lo scendere a compromessi se possibile ed è fondamentale non esagerare e non pretendere sempre di avere ragione o l'ultima parola. Occorre essere concilianti, ascoltare le ragioni del partner e cercare un punto d'incontro in tempi brevi facendo appello a tutto il buon senso di cui siamo capaci. Se anche non si trova, meglio una conveniente tregua per riflettere che una guerra di nervi capace di mandare all'aria tutto.
continua...
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