| MANUALE D'AMORE - 1a parte
Qualche anno fa, quando nel vano tentativo di elevare la qualità delle discussioni sul guestbook chiesi ai Belli Dentro di scrivere la loro opinione sull'amore, mi prendeste tutti per il culo salvo poi fornirmi il vostro prezioso parere.
Oggi, accumulata tanta esperienza, mi sento pronto per fornirvi il mio personalissimo trattato sull'amore, questo strano e a volte indefinibile sentimento, che ci coglie all'improvviso e ugualmente all'improvviso se la fila, lasciandoci così, con un palmo di naso.
Sento dire da tante persone: l'amore è un'emozione incontrollabile che nasce, si sviluppa e può perpetuarsi trasformandosi come anche può finire, vittima della acquisita consapevolezza di se e dell'altro/a o dell'attrazione per altre persone, ma più frequentemente senza un perchè.
Io invece trovo che l'amore abbia come la maggior parte delle cose il suo perchè e sia dettato dall'equilibrio di diverse componenti all'interno di un rapporto, che esso sia appena sbocciato o si mantenga florido nonostante l'incedere del tempo.
L'amore per me non è un modo di sentirsi ("sono innamorato") in un determinato momento. L'amore è tutto un insieme di affinità che devono rimanere in equilibrio o almeno certe une compensare certe altre: quando qualcuna perde d'intensità e genera sensazioni di disagio, personali o condivise, se ne deve sempre parlare subito all'interno della coppia, al fine di tentare insieme di porvi rimedio. E' troppo facile abbandonarsi alle sensazioni e dire "non ti amo più" senza provare a comprendere e valutare ogni singola cosa che non va. Io non lo farei mai, perchè non sopporto far soffrire le persone che reputo care ed importanti (per questo ritengo che si stia peggio a lasciare piuttosto che ad essere lasciati) e soprattutto perchè fin da piccolo i miei mi hanno insegnato il grande valore della "costruttività".
Detto questo, andrò di seguito ad elencare le componenti di cui sopra:
VALUTAZIONE ESTETICA: è la prima cosa che si nota in una persona quando la si vede e quasi sempre è la molla che genera l'interesse, ma col passare del tempo diventa anche la prima cosa che tende a cambiare, causa invecchiamento, deformazione del fisico, pancetta, cellulite e via dicendo. Da notare: non è da confondersi con l'attrazione fisica, che può nascere anche in un secondo momento a causa dell'intesa che si sviluppa con una persona che inizialmente non valutiamo esteticamente così attraente come poi inizierà a sembrare ai nostri occhi.
INTESA CARATTERIALE, IDEOLOGICA E COMPORTAMENTALE: rappresenta l'idea generale di vita che ha ognuno dei membri della coppia. Due persone non devono essere, a mio avviso, completamente diverse, a costo di smentire il luogo comune che "gli opposti si attraggono". Deve esistere un'affinità caratteriale di base, una condivisione di valori, gusti, ideologie ed interessi che può col tempo cementare la coppia e fungere da salvagente nei momenti di crisi.
Esempi: un ragazzo di estrema sinistra difficilmente si troverà a proprio agio con una fan del Duce; una ragazza di comunione e liberazione farà fatica ad innamorarsi di un ragazzo che va in delirio quando vede Marylin Manson ai concerti che strappa la bibbia; una ragazzo tendenzialmente pantofolaio e con la fobìa dell'aereo non avrà molto a che spartire con una ragazza che fa la hostess e come sogno ha quello di girare il mondo; un gran fighetto che veste firmato non farà salti di gioia se la sua ragazza sfattona gli propone un tour d'Italia in camper con i suoi amici figli dei figli dei fiori; una ragazza che adora gli animali non sarà contenta se il suo ragazzo vede i suoi adorabili cagnetti come degli schifosi ammassi di pulci o, peggio ancora, ne è terrorizzato... Tutto questo per riassumere semplicemente che due persone, per stare bene insieme, devono avere un'idea di vita comune, che non comprenda troppi compromessi o sacrifici.
continua...
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